Pages 146 to 148 inclusive deal with the light infantry:
a) La Legione truppe legere
b) I Corpi leggeri constituti tra il 1792 e il 1795
The cacciatori scelti de Nizza appear under the latter.
"La caratteristica principale che accomunava i reparti leggeri voluntari costituiti all'inizio della guerra e negli anni seguenti, fu l'adozione di un particolare modello di abito definito ufficialmente giustacorpo curto all'austriaca, interamente chiuso sul petto da nove bottoni, privo di mostre e con le falde che toccavano appena le anche; il colletto, i paramani, le patte delle tasche e la controspallina conservarono tuttavia la loro forma originaria.
Anche la veste, pur simile nel modello a quella d'uso corrente, era molto piu corta tanto da essere generalmente chiamata corpetto; per la centuria cacciatori Piano era priva di tasche, mentre i cacciatori di Canale ne adottarono una di colore verde nel 1794, contriamente a tutti gli altri reparti che la ebbero sempre bianca.
Per quanto riguarda i calzoni, i reparti presentavanbo una maggior varieta di modelli; i cacciatori scelti di Nizza, i cacciatori volontari Pandini e la centuria cacciatori Piano ebero i calzoni bianachi della fanteria con le uose e le ginocchiere; la centuria cacciatori carabinierii di Canale e la compagnia franca di cacciatori Martin usavano pantaloni lunghi alla caviglia ed aderenti alla gamba, chiusi al fondo mediante sei bottoncini d'osso e dotati di uose in tela ner, alte al polpaccio.
I cacciatori scelti di Nizza adottarono a partire dal 1st aprile 1795 quest'ultimo modello di pantoloni.
I vari reparti si distinguevano tra loro, come d'abitudine, per i diversi colori del coletto, dei paramani, della fodera e per il materiale dei bottoni, come evidenziato nella tabella seguente [note as you cannot produce a table in TMP, I wills et out the headins then the info follows accordingly]:
Reparto/colletto e paramani/fodera/bottoni
centuria cacciatori-carabinieri di Canale/verde chiaro/verde chiaro/stagno
centuria leggera cacciatori volontari Piano/scarlatti/bianca/stagno
centuria franca di cacciatori volontari Martin/bianchi/gialla/stagno
cacciatori scelti di Nizza/cremisi/cremesi/stagno
compagnia cacciatori volontari Pandini/scarlatti/bianca/ottone
La compagnia Pandini ed i cacciatori di Nizza avevano come particolare distintivo, il gallone ondulato da cacciatore sulle maniche; i secondi si differenziavano ulteriormente per le cornette ritagliate nel panno bianco cucite su ciascun risvolto delgiustacorpo.
………..(next bit is omitted)
La compagnia Pandini ed i cacciatori di Nizza ricevettero fin dalla loro constituzione il tricorno della fanteria, privo di gallonatura e ornato solo di cocarda e di ganza con bottoncino; i nizzardi adottarono poi un casco di modello particolre (R.V. 18 April 1795) constituito da una coppa di cuoio annerito con turbante, e visiera di materiale simile; anteriormente era applicata una piastra sagomata in lamierino d'ottone, fregaiata dalle cifrereali coronate, a lato delle quali appariva una cornetta.
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Esaminando le fonti icongrafiche d'epoca, appare chiaramente come tutti i reparti indossassero il cinturino a tracolta anziche portarlo in vita, e cio per evidenti motivi di praticita derivati dalle condizioni in cui essi operavano abitualmente; dal 1 april 1795 i cacciatori di Nizza, pur conservando la loro giberna, la portarono appesa ad una bandoliera di cuoio imbiancato.
L'armamento dei corpi, cacciatori era eterogeneo:
(omitted all bar Nizza)
i cacciatori di Nizza ebbero fucili mod. 1782 con baionetta edaga da granatieri;
I sottufficiali, i musicanti e gli ufficiali in forza ai reparti indossarono sempre un giustacorpo a falde lunghe privo di mostre al petto, con tutti i distintivi sia da reparto sia di specialita o di grado, ed il tricorno privo di bordo, ad eccezione di quello da ufficiale che era gallonato in oro e argento; anche e calzoni, pur mantenendo il colore prescritto per il corpo, furono sempre del modello da fanteria, con uose e ginocchiere di tela."
cacciatori di Nizza 1794-96
chasseur des corps francs 1795-96
paints a Napoleonic caricature.
